Lo scudo metallico è montato anteriormente al manufatto e ne ripete esattamente il perimetro; può essere montato anticipatamente o successivamente alla costruzione del manufatto. La sua modularità consente di attrezzare qualunque dimensione trasversale.
All’interno dello scudo sono alloggiati i nastri metallici che, rilasciati durante l’avanzamento del monolite, realizzano l'effetto anti-trascinamento; sono ancorati ad una apposita struttura fissata a terra ed il loro effetto si traduce nel fatto che tutto quanto viene progressivamente a trovarsi su di essi rimane immobile mentre il monolite avanza scorrendo inferiormente.
Lo scavo del fronte e la rimozione del materiale di risulta sono svolti contemporaneamente alla spinta, grazie al particolare sistema di martinetti e spessori di spinta. Questo consente avanzamenti dell'ordine di 1m/h e quindi ripercussioni minime sull'infrastruttura soprastante in termini di tempo e costi.
La Metodologia UCS si avvale di un proprio sistema integrato di monitoraggio: da un'unica postazione è possibile controllare l'avanzamento del monolite e le condizioni della sovrastruttura attraversata, grazie a una rete di sensori che trasmettono via radio. Questo consente di scavare in sicurezza e avanzamenti rapidi.
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